venerdì 4 gennaio 2013

Il regno della grammatica e i bimbimnkia e i nachos


Questa è una canzone d'ammore profondo e smisuratamente vasto dedicato a tutti i grammarnazi e ai fissati degli accenti e persino ai bimbiminkia.
Ebbene sì è dedicato anche ai bimbiminkia.

Bimbominkia sappiamo tutti cosa significa ma se qualcuno fosse stato legato e imbavagliato e bendato assieme alla moglie in una caverna uzbeka per gli ultimi dodici anni sono più che lieto di porgergli le mie condoglianze e di spiegare in breve.
Bimbominkia è chi capisce poco e male e ha gusti orrendi ed è dotato di boria enorme e capacità intellettive apparentemente sotto la norma.
Ma soprattutto scrive con le k e le maiuscole in mezzo alla frase e i numeri al posto delle lettere che se gli chiedi "Ah ma conosci il 1337?" ti risponde "N0, i0 50No D3l 1996, Br0!".

Questa è la gente che perchè lo scrive "xkè" se deve fare la figura del secchione con gli amici. Questa è gente con cui condividete o condividerete il diritto al voto e che varrà quanto il vostro (loro, lei, lui, lui, lei, lei, lui e il suo amico radio-tv e LORO). Ma è inutile che vada avanti poiché gli esempi sono infiniti e tutti ne hanno incontrato almeno uno nella vita a parte gli ex -ostaggi uzbeki che nel frattempo si sono fatti un'idea e si preparano a vomitare.

Questo post è dedicato a tutti voi.

Io sogno un mondo in cui regni la grammatica. Notare che sogno significa "attività onirica inconscia" e non "aspiro a". Un mondo in cui se sbagli un congiuntivo sono cinquecento euro di multa e in cui l'uso corretto dell'italiano (e delle altre lingue ovviamente) è religione di stato. Devoto farebbe il Papa e Oli il Presidente della Repubblica. I partiti si distinguerebbero in base all'uso dei tempi verbali dando finalmente alla Lega Nord una seria ragione di esistere: preservare l'uso settentrionale del passato prossimo indiscriminato.

Questo avviene ovviamente perché il mio subconscio si ribella nella notte agli obbrobri cui assiste durante il giorno. Obbrobri che mi e ci fanno sentire intellettuali. Razza superiore. Finalmente/ancora una volta dei fighi. Masters of the Italian language ("Per il potere dello Zanichelli!").
E questo non potrebbe avvenire se non esistesse il bimbominkia medio.

Come con i nachos. A capodanno ho avuto modo di assaggiare dei nachos assurdi che per evitare copyright e pubblicità occulte mi limiterò a chiamare Señor Nachos. I fratelli Hernan Chili Nachos e Fidel BBQ Nachos.
Non erano particolarmente buoni. Mediocri al massimo. Ma mi hanno ricordato che questo tipo di esperienze servono a distinguere il buono dal cattivo e a dare un grado di qualità alle cose. Se fossero tutti buonissimi che senso avrebbe mangiare i Nachos? Hernan Chili sarebbe uguale a Fidel BBQ ed entrambi sarebbero noiosissimi.

E così ringrazio tutti i grammarnazi e i fissati della lingua e i poveri traduttori che dovranno tradurre gli scritti dei bimbiminkia col Ferrari quando essi avranno l'età per succedere al papi e i suddetti traduttori staranno preparandosi un giaciglio nel loro lussuoso monolocale cartonato sotto il cavalcavia. E pure i maledettissimi bimbiminkia tipo esso che spero non metterà in atto la sua minaccia.

Perché mi fate sentire bene e mi rendete la vita meno noiosa. E grazie anche ai coniugi delle cronache uzbeke per essersi prestati come esempio. Fategli un applauso.

Alla prossima grammatica.

4 commenti:

  1. L'articolo è senz'altro simpatico, ma vorrei far notare all'autore un un uso leggermente improprio delle virgole nel corpo del testo.

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    1. ahahahahaha, grazie! In effetti si nota un po' il diluvio di virgole a sproposito...vedrò senz'altro di diminuirle :)

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  2. Barz, scusa, dici che i bimbiminkia usano le lettere dell'alfabeto alla cazzo di cane, soprattutto le "k". E Kollettivo?? :)

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    1. la K di kollettivo è dovuta ad una volontà latente di sovversione nonché ad un prendersi poco sul serio :)

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